Medico competente
Medicina del Lavoro, idoneità sanitarie
Sicurezza sul lavoro
medicina del lavoro e decreto sicurezza: cosa prevede la normativa
Il Datore di Lavoro ha l’obbligo di incaricare un medico specializzato in medicina del lavoro (art. 18 D Lgs. 81-08)
Il medico incaricato supporta il DL nel:
- verificare i rischi presenti in azienda;
- sottoporre il personale alle visite di sorveglianza sanitaria;
- verificare l’idoneità degli ambienti di lavoro;
- partecipare alla riunione periodica annuale;
- istituire, aggiornare e custodire le cartelle sanitarie
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Visite mediche
In funzione dei rischi individuati in azienda insieme all’RSPP, il medico competente definisce un protocollo sanitario di visita differenziato per mansione.
Le visite di idoneità prevedono la predisposizione di una cartella sanitaria e di rischio per singolo dipendente.
Il medico svolge ai sensi dell’art 41 del D Lgs. 81-08 e smi:
- viste preassuntive / preventive volte a verificare l’idoneità alla mansione;
- visite periodiche volte a verificare lo stato di salute dei lavoratori ed il mantenimento dell’idoneità alla mansione;
- visite al ritorno da malattia superiore ai 60 giorni di assenza continuativi;
- visite su richiesta del dipendente
- visite al cambio mansione
I servizi erogati comprendono:
- visita medica di base e istituzione cartella sanitaria
- analisi del sangue
- verifica di abuso di droghe ed alcol (per mansioni specifiche previste dalla norma)
- spirometria
- elettro cardiogramma
- esame del visus.
Droghe da abuso e alcol test: le novità in materia
Nell’ambito della Conferenza Unificata Stato-Regioni sono stati diramati gli “indirizzi per la prevenzione di infortuni gravi e mortali correlati all’assunzione di alcol e droghe, l’accertamento di condizioni di alcol dipendenza e di tossicodipendenza e il coordinamento delle azioni di vigilanza“, individuando quelle categorie di lavoratori sottoposte per legge all’obbligo dei controlli per l’abuso di alcol e droghe.
Nel novero di tali lavoratori rientrano, a puro titolo esemplificativo, coloro che sono a contatto costante con gas tossici, con fuochi artificiali, vapori e polveri, gli autisti trasportanti carichi pericolosi, personale ferroviario, marittimo e aereo, con la sola esclusione dei piloti, minatori e manovratori di gru e di escavatori.
Le aziende in cui trovano lavoro queste tipologie di lavoratori hanno l’obbligo di predisporre piani informativi volti a un rapido espletamento di “drug test” e test alcolemici oltre a prevedere una visita medica specifica una volta l’anno per impedire il pericolo di intossicazione e assuefazione.
Qualora si riscontrasse una positività a tali sostanze, il lavoratore sarà giudicato non idoneo alla mansione svolta e, se possibile, riassegnato in altro ambito.
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